Riflessioni storico-teoriche

Il restauro architettonico è un’attività fondata su principi metodologici maturati nel tempo attraverso un intreccio di elaborazioni teoriche e applicazioni tecniche. La sua storia lunga ormai due secoli e mezzo è una continua sedimentazione di riflessioni, idee, progetti e interventi che hanno dato forma ad una consapevolezza responsabile entro cui si radica (o dovrebbe radicarsi) ogni pratica progettuale contemporanea. Si tratta di un percorso che ha definito, e continua a definire, non solo i criteri di individuazione dell’oggetto della tutela ma anche gli obiettivi, le finalità e le modalità dell’intervento. 
La ricerca condotta in questo ambito dai componenti del gruppo ReAP segue alcune direttive principali:

  • La storia del restauro nel XIX e nel XX secolo attraverso studi su alcuni dei suoi principali esponenti (E. E. Viollet-le-Duc, John Ruskin, Alois Riegl, Cesare Brandi, ecc...)
  • La storia del restauro a Genova e in Liguria: dagli interventi di Alfredo D’Andrade fino alle ricostruzioni a seguito dei danni della II Guerra Mondiale. Temi affrontati attraverso le vicende di singoli edifici (Palazzo San Giorgio, Cattedrale di San Lorenzo, ex palazzo di giustizia di Chiavari, ecc…) e delle istituzioni (Ufficio Belle Arti del Comune di Genova).
  • Le questioni contemporanee: il ruolo dei valori, dell’estetica, la relazione tra restauro, storia e memoria, la patrimonializzazione, la relazione conservazione-valorizzazione, il ruolo degli organismi internazionali come UNESCO e ICOMOS, l’interdisciplinarità, le problematiche legate all’uso delle tecnologie informatiche.